Gas Intensive ha accolto con favore le disposizioni sulla gas release nel DL energia, ma ha espresso la necessità di implementare misure finanziarie che anticipino i benefici derivanti da tali normative. Inoltre, il consorzio ha proposto ha proposto che il differenziale tra i proventi derivanti dall'assegnazione dei diritti sul gas ai consumatori finali e i costi addebitati dal GSE ai concessionari sia utilizzato per ridurre le tariffe di trasporto del gas. Tale riduzione sarebbe a favore dei consumatori finali coinvolti nella procedura, proporzionalmente alle quantità effettivamente assegnate anziché semplicemente offerte. Infine, Gas Intensive ha sollecitato che, per quanto riguarda i crediti d'imposta riconosciuti a partire dal 2022 al fine di contenere i costi energetici delle imprese, non vengano inclusi nel calcolo della spesa sostenuta per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale i flussi generati da strumenti derivati di copertura legati al costo delle materie prime.

Fonte: Staffetta Quotidiana