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“Il gas farà il prezzo dell’elettricità per tutto il decennio”

News internazionali
11 febbraio 2022

 

Per tutto il decennio in corso sarà il gas a fare il prezzo dell'energia elettrica in Italia. E i prezzi dell'energia elettrica in Europa si manterranno elevati fino al 2023, sotto la spinta dei prezzi del gas e della ripresa della domanda. È quanto scrive S&P Global Ratings nel rapporto “The Energy Transition and What It Means For European Power Prices And Producers” sull'andamento dei prezzi dell'energia elettrica in Europa. La generazione elettrica da gas in Italia raggiungerà secondo S&P il picco a metà degli anni 2020, con la capacità che inizierà a scendere significativamente al di sotto dei 30 GW solo dopo il 2040. L'Italia resta in testa alla classifica dei prezzi per tutto il periodo in considerazione (2022-27), con una penetrazione delle rinnovabili relativamente bassa e l'eliminazione graduale del carbone che la rende sempre più dipendente dal gas per bilanciare offerta e domanda, e quindi esposta ai prezzi europei del gas e dell'Ets. L'aumento della capacità rinnovabile prevista sulla base dei nuovi obiettivi al 2030 limiterà il rialzo dei prezzi. Il gas resterà fondamentale per la produzione elettrica di Italia, coprendo il 40% della domanda complessiva al 2027. Quanto alle rinnovabili, il settore è in crescita ma il raggiungimento degli obiettivi europei al 2030 continua a rappresentare una sfida, tra processi di autorizzazione ancora lenti, colli di bottiglia nelle reti e la capacità delle catene di approvvigionamento. S&P ha corretto al rialzo le stime per l'Italia: pur non dando per scontato il raggiungimento degli obiettivi al 2030, la società di rating vede la capacità fotovoltaica a 34 GW e quella eolica a 16 GW entro il 2027.

Fonte: Staffetta Quotidiana