Negli stoccaggi italiani ci sono ancora 9,4 mld.mc di gas, più i 4,6 della riserva strategica attivabile in situazioni di emergenza. In due mese è stato “bruciato” appena il 10 per cento di tutto il gas che era stato stoccato nei depositi alla fine della campagna d’iniezione (1° novembre). Snam: da solo, il gruppo ha assicurato 1,3 mld.mc di gas e ulteriori 740 mln.mc per esigenze di sistema, mentre la controllata del Mef ne ha garantiti 1,6 mld. I consumi di gas si sono ridotti del 17 per cento rispetto alla media degli ultimi 5 anni, ben al di sotto del 15 per cento fissato dall’Europa come target. L’alto riempimento degli stoccaggi è stato reso possibile anche dal servizio di iniezione in controflusso.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Celestina Dominelli (pag. 6)