Skip to main content

L’emergenza gas abbatte i profitti le aziende temono la recessione

News nazionali
11 aprile 2022

 

Gli economisti di Prometeia hanno elaborato un grafico che suscita parecchio sconforto. La linea in alto mostra come sarebbe cresciuto il Pil dell’Italia senza la guerra in Ucraina. Quella più in basso le stime recenti. A spanne la guerra costerà all’Italia oltre 100 miliardi spalmati in 3-4 anni. È in questo scenario che molti imprenditori sono costretti a fare i conti con la preoccupazione di un paio di trimestri in recessione per poi tornare a crescere più lentamente del previsto. La frenata è stata certificata dal governo Draghi che prevede un Pil a +2,9%. Gli imprenditori delle manifatture si ritrovano in una morsa con da una parte lo shock dei prezzi dell’energia che spinge fuori mercato i più energivori. Dall’altra una domanda che resta sostenuta e induce imprese a lavorare con margini sottilissimi pur di non perdere clienti.

Fonte: La Repubblica, A&F – Luca Piana (pag. 1-2)