Un conto da quasi 7 miliardi per i consumi di elettricità e gas nel secondo trimestre a carico delle imprese energivore. La stima attiva dalla Relazione tecnica allegata al decreto energia. Nel secondo trimestre si stima una spesa complessiva da 3,5 miliardi per i consumi degli energivori. Tale esborso, risultato in crescita di circa 2,5 miliardi rispetto alla spesa dello stesso trimestre 2019, quindi superiore al 30% che è l’asticella fissata dal decreto per garantire lo stanziamento del credito d’imposta. La relazione chiarisce anche che alcune imprese potrebbero aver sottoscritto contratti a lungo termine a prezzi bloccati e dunque non sarebbero in possesso dei requisiti. Per i gasivori il credito è pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto della materia prima consumata nel secondo trimestre, qualora il prezzo del gas abbia superato un incremento del 30% rispetto al 2019.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Celestina Dominelli (pag. 8)