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Questo guaio ciclopico serva a ripensare le politiche sull’energia

News nazionali
2 marzo 2022

 

La crisi con la Russia ci ha messo in un <<guaio ciclopico>> sul fronte della fornitura di energia, ma se la situazione oggi è così difficile dipende anche dalla <<mobilitazione dissennata>> che in Italia da decenni ostacola nuove infrastrutture e rinnovabili e dall’<<isterismo verde>> che in tutto il mondo ha frenato gli investimenti Oil&Gas. Così Paolo Scaroni, deputy chairman di Rothschild e ex ad di Enel e Eni. Sul fronte del gas Scaroni si dice preoccupato sia per il prezzo che per la reperibilità. Questo è anche il risultato di 30 anni di comportamenti degli italiani, in continua opposizione contro ogni soluzione. Scaroni si dice meno preoccupato sugli effetti delle sanzioni imposte alla Russia rispetto a quelle che la stessa Russia potrebbe applicare come ritorsione. Restare dodici mesi di fila senza gas russo causerebbe difficoltà drammatiche.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Sissi Bellomo (pag. 6)