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La fame di gas

News nazionali
26 febbraio 2022

 

Proprio mentre ci chiediamo se la Russia ci taglierà il gas e se Italia ed Europa possano farne a meno, la Russia inverte la rotta e aumenta l’invio. Resta da capire cosa accadrà adesso in relazione alle sanzioni. Il Ministero della transizione ecologica sta studiando in che misura il Paese può sostenere uno shock per il blocco delle forniture. Senza aspettare la fine dell’inverno le autorità hanno varato un avvio anticipato del riempimento delle riserve, che oggi sono al 30%: un livello tutt’altro che elevato ma superiore a quelli tipici di questa stagione. SI è intanto tenuta una riunione del Comitato di emergenza gas. La situazione è tecnicamente di <<pre-allarme>>, una designazione del governo che implica un monitoraggio costante senza misure al di fuori della normalità. Le forniture e riserve oggi sono superiori a quelle di una settimana fa. in caso dell’improbabile interruzione di tutte le forniture, il Paese avrebbe una completa autonomia di sei settimane di importazioni per il gas e 90 giorni per il petrolio. Snam ha prospettato che in caso di interruzione si potrebbe arrivare tranquillamente alla fine della stagione fredda, se a marzo non vi fossero improvvisi periodi di forte freddo.

Fonte: Corriere della Sera – Stefano Agnoli e Federico Fubini (pag. 19)